Caso dei miei ricordi – Case of my memories

un'estate senza te

Caso dei miei ricordi,

come questi giorni senza notte, come questo stato senza tempo,

strana strada della mente,

non c’è nè inizio nè fine,

l’irrealtà della vita indietro

con tanti sogni, tante emozioni

per un futuro, per dei ricordi

 

Abdel Kader Konate

 

Poichè non potevo fermarmi – Because I could not stop

sospesa tra azione ed immobilismo

 

Poichè non potevo fermarmi Emily Dickinson

 

Poichè non potevo fermarmi per la morte
lei gentilmente si fermò per me
La carrozza portava solo noi due
e l’immortalità

Andavamo piano, ignorava la fretta
e io avevo abbandonato
il mio lavoro e il mio riposo
per la sua cortesia

Passammo oltre la scuola
dove i bambini nell’intervallo facevano la lotta in cortile
Passammo campi di grano che ci fissavano
Passammo oltre il tramonto

o piuttosto fu lui a oltrepassarci
Scesero rugiade tremanti e gelide
solo garza il mio vestito,
il mio mantello di tulle

Ci fermammo a una casa
che sembrava un gonfiore della terra
Il tetto era appena visibile
il cornicione sepolto nel suo oro

Da allora sono secoli eppure
sembrano più brevi del giorno che intuii
per la prima volta che le teste dei cavalli
erano rivolte all’eterno.

 

 

Because I could not stop (Emily Dickinson)

 

Because I could not stop for Death –
He kindly stopped for me –
The Carriage held but just Ourselves –
And Immortality.

We slowly drove – He knew no haste
And I had put away
My labor and my leisure too,
For His Civility –

We passed the School, where Children strove
At Recess – in the Ring –
We passed the Fields of Gazing Grain –
We passed the Setting Sun –

Or rather – He passed Us –
The Dews drew quivering and Chill –
For only Gossamer, my Gown –
My Tippet – only Tulle –

We paused before a House that seemed
A Swelling of the Ground –
The Roof was scarcely visible –
The Cornice – in the Ground –

Since then – ‘tis Centuries – and yet
Feels shorter than the Day
I first surmised the Horses’ Heads
Were toward Eternity –

La grande bellezza – The great beauty

i tetti di roma

 

Le città, come i sogni, sono costruite da desideri, paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra […] D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”

Italo Calvino (Le città invisibili)

 
The city, like dreams, are made of desires and fears, even if the thread of their discourse is secret, their rules absurd, prospects are misleading, and everything conceals another […] From a city do not enjoy the seven or seventy wonders, but the answer it gives to your question “
Italo Calvino (Le città invisibili)

Lamento di un morto – Lament of a dead

san gennaro

 

Aspettavo la ricomposizione

dei miei sensi disgiunti,

ma un Dio non sospettato

ha disciolte le rime del mio amore…

Credevo commutare

questi pilastri d’ossa con sorgenti

di finissimo cielo,

e in cambio n’ebbi basi di pantano.

Sono finito più che nel dolore…

Ma non è questo il punto

saturo di mia fede:

il mio Dio sta immerso

di là di un palmo, e ho le dita monche

per raggiungerLo in pieno!

 

Alda Merini